Avvertenza: tutti gli itinerari sono stati percorsi personalmente, tuttavia, data la natura mutevole della montagna, le indicazioni devono essere considerate puramente indicative. Declino qualsiasi responsabilità riguardo eventuali malaugurati incidenti o inconvenienti che potrebbero accadere percorrendo gli itinerari descritti sul blog e sull'utilizzo delle tracce GPS che si possono scaricare liberamente. Ricordo inoltre che tutte le valutazioni circa le difficoltà delle escursioni riportate sono prettamente soggettive: durante le escursioni sta al buonsenso di ciascuno decidere come, quando e se proseguire o meno.


Venerdì 25 luglio 2014

Un giro ad anello nella riserva di Zompo Lo Schioppo



Dopo essere stato alla splendida riserva di Zompo Lo Schioppo di sfuggita a maggio, quando avevo fatto il piccolo percorso ad anello di 2 km che dal campeggio porta al rifugio dello Schioppo ed alla cascata (allego qui un paio di foto per rendere giustizia, spero, alla bellezza del posto), ho deciso di andare di nuovo alla riserva per affrontare un percorso ben più ampio che gira tutto intorno, passando praticamente sopra - senza vederla però - alla cascata principale, lo Schioppo, appunto.



Con mio grande stupore, nonostante la stagione sia stata piuttosto ricca di pioggia, la cascata principale era del tutto secca (a differenza della mia precedente visita a maggio, come si può vedere dalla foto qui sopra), mentre di acqua ce n'era in abbondanza nei vari ruscelletti che si incontrano per la via.


Il primo tratto dell'escursione è più panoramico, successivamente invece quando ci si addentra nella faggeta il percorso si fa un pochino più monotono a livello paesaggistico.


Purtroppo, nonostante fosse una meta che volevo toccare, per un errore nel percorso che dovevo seguire non sono riuscito a passare dall'Eremo di Santa Maria del Cauto: quando ho capito l'errore commesso ormai era tardi e la voglia di rifare un bel pezzo di strada per tornare indietro è venuta meno...sarà per la prossima volta!
Il silenzio che regna all'interno del bosco è a tratti surreale: gli unici rumori sono i versi degli uccelli che lo abitano e lo scroscio dell'acqua dei ruscelli quando ci si avvicina ad essi.
Io ero da solo e non ho incontrato nessun altro escursionista, gli unici incontri fatti sono stati con un pastore e la sua dozzina di pecore poco dopo essere partito e 3 boscaioli che erano andati a far legna nei pressi del rifugio Tassiti e lungo la strada sterrata che riporta a valle.



Il percorso ad anello si conclude con il passaggio per il laghetto dell'Enel con le nuvole e le montagne che vi si specchiano dentro donandogli dei colori magnifici.



Ritengo che la Riserva di Zompo Lo Schioppo sia un vero gioiello - purtroppo o per fortuna sconosciuto alla massa - e questa bella passeggiata lungo i suoi sentieri ha rafforzato in me questa convinzione.

Il giro da me fatto si estende per circa 12 km e si percorre all'incirca in 5 ore; la traccia gps è possibile scaricarlo da qui.



Nessun commento:

Posta un commento

Lunedì 3 giugno 2019 Cascata di Prà Lavino da Passo Tremalzo E' passato un sacco di tempo dall'ultima escursione, davvero troppo, ed...